Come ben sapete, Google Chrome non ha molti anni di vita. Anzi, è giovanissimo se paragonato agli altri browser, alcuni esistenti da tantissimo tempo (qualcuno ha detto Internet Explorer?). Nato inizialmente su piattaforme Windows e poi spostatosi anche sulle altre, tra cui i sistemi operativi marchiati Apple, ha continuato ad accumulare record di download e apprezzamenti. Oggi, però, arrivano notizie riguardo la fine di un amore: dalla prossima release del browser di Mountain View, infatti, terminerà la compatibilità con Leopard, sistema operativo Apple rilasciato nel corso del 2007, e che ai suoi tempi introdusse tantissime novità interessanti.
Google ha parlato chiaro, in merito: “Vi preghiamo di notare che ora, su Mac, richiediamo almeno la versione 10.06 [Snow Leopard, ndr] o maggiore”, tuona Jason Kersey, Chrome Team Member, in un post. “Questa release [Chrome 22, ndr] non sarà disponibile se vi mantenete sulla versione 10.05 [Leopard, ndr] o inferiore”. Insomma, cari utenti affezionati a Leopard, per continuare ad usare Chrome dovrete aggiornare il vostro Mac almeno alla versione innevata del sistema operativo.
Intanto, mentre da un lato il browser di Google abbandona un sistema operativo del genere, segna importantissimi traguardi su altri lati: qui, ad esempio, vi abbiamo parlato dell’arrivo di Chrome su App Store, e della fama che sta pian piano continuando ad ottenere.
Intanto, ovviamente, il team sta lavorando al rilascio stabile della versione 22 di Chrome che, come vi abbiamo già detto qui, includerà tra le altre cose il supporto a supporti hardware esterni (come microfoni o webcam) senza alcun bisogno dell’utilizzo di plugin di terze parti (flash, Silverlight e così via). Si parla anche dell’introduzione del supporto ai gamepad, che permetterà agli sviluppatori di creare giochi compatibili con i controller per videogiochi.
L’intento di Google, insomma, è chiaro: gli aggiornamenti di Chrome puntano a rendere tutto più accessibile a chiunque, senza bisogno di ricorrere a plugin esterni.