Google, lo sappiamo, è in assoluto e per antonomasia il gigante della ricerca. Ottenuta la fama grazie ai particolari algoritmi che reggono il sistema su cui si basa, è ormai una delle più grandi e influenti multinazionali esistenti al mondo, e sembra non volere proprio fermare la sua avanzata. Oggi vi parliamo di un miglioramento all’interno della sistema di ricerca di Big G, i cui risultati potranno andare presto a “sbirciare” all’interno dei vostri account GMail e GDrive.
..ovviamente lo faranno in modo del tutto automatizzato, previa autorizzazione dell’utente. Se sceglierete, infatti, avrete la possibilità di permettere a Google di cercare anche all’interno di GMail e GDrive durante la ricerca di base, in modo che il sistema vi possa offrire quanti più risultati possibili.
State cercando un determinato termine e non ricordavate di averne già parlato via email con qualcuno dei vostri contatti? Nessun problema: Google ha trovato per voi la discussione e ve la propone in un box a destra, quasi come se fosse uno di quei link sponsorizzati che appaiono sopra i risultati di ricerca.
È attualmente possibile richiedere di sperimentare la cosa, a questo link. Per il momento può farlo soltanto chi ha un indirizzo su GMail – ovviamente – funziona solo in inglese e non è per il momento compatibile con i servizi relativi a Google Apps. Alla stessa pagina è inoltre possibile leggere un riassunto di queste nuove funzionalità di cui vi stiamo parlando. Interessante e curiosa la possibilità di tracciare le informazioni sui voli che il sistema troverà all’interno di GMail, e riproporli in un box a parte. Siamo curiosi di vedere come verrà gestita la cosa.
Questa nuova funzione accresce ulteriormente la popolarità e la complessità della ricerca di Google, che sembra voler rimanere al primo posto nella gestione dei database di grandi dimensioni (i cosiddetti Big Data).