Chrome OS, ecco come Google lo sta trasformando sempre più simile ad Android

di Gio Tuzzi Commenta

Novità importanti in arrivo per il sistema operativo Chrome OS, che ricordiamo abbia il compito di alimentare i vari Chromebook, con un cambiamento davvero radicale.

Approfondendo la questione, Google ha dichiarato che il sistema operativo inizierà presto ad “abbracciare porzioni dello stack Android, come il kernel Linux e i framework Android“. Un passo decisamente di rilievo che andrà ad avvicinare quanto più possibile, creando una vera e propria integrazione, due piattaforme software di rilievo in campo tecnologico.

Chrome OS e Android sempre più uniti

Si avrà modo di poter aprire così nuove prospettive sia per gli stessi utenti, ma soprattutto per i vari sviluppatori. Nonostante ciò abbia sorpreso molti appassionati del settore, in realtà i team di Chrome OS e Android hanno già avuto modo di poter collaborare in passato. Da questa unione passata è stato possibile eseguire le varie applicazioni Android sui Chromebook ed inoltre ch’è stata anche la possibilità di portare la tecnologia Bluetooth di Android su Chrome OS.

Questo passo però risulta essere ora più importante, una vera e propria integrazione che porta ad un livello decisamente superiore. A tal proposito vediamo quali sono state le ragioni che hanno spinto poi Google ad andare verso questa direzione. In primis questa interessante integrazione tra Chrome OS e Android potrebbe rendere i dispositivi Android più compatibili con i Chromebook, in questo modo si migliorerà di gran lunga l’esperienza utente complessiva nell’ecosistema Google. In realtà il motivo principale sembra risiedere nella possibilità di accelerare, in tal modo, l’introduzione di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale sui Chromebook.

Chrome OS e l’intelligenza artificiale

Stando a quanto riportato da Google, questa possibilità che Chrome OS sia sempre più basato sullo stack tecnologico di Android permetterà di rendere più semplice e rapido portare nuove funzionalità AI sui Chromebook. Una scelta dettata anche per mantenere, sempre a detta di Google, la sicurezza, l’aspetto coerente e le ampie capacità di gestione che i vari utenti hanno imparato a conoscere ed apprezzare in Chrome OS, pur introducendo miglioramenti e novità rese possibili dall’integrazione con Android.

L’azienda di Mountain View sta già lavorando da un po’ di tempo a questa nuova vita per Chrome OS, con i vari aggiornamenti in arrivo, ma bisognerà attendere ancora tanto prima che gli utenti possano effettivamente testare questi cambiamenti. Inoltre Google ha garantito che, appena saranno pronti tutti questi aggiornamenti, avverranno in maniera fluida e senza alcun tipo di problema. Si sa come di solito con i nuovi aggiornamenti possano esserci degli intoppi, per Google non sarà così.

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