Quello degli aggiornamenti, lo sappiamo, è un punto comune a tutti i browser. Di questa o di quell’altra casa produttrice, sono tutti soggetti ad upgrade cadenzati nel tempo che provvedono ad aggiungere funzionalità o a tappare falle e correggere eventuali errori, per mantenere i software costantemente all’avanguardia nell’enorme mondo di internet. L’articolo di oggi riguarda proprio l’ultimo aggiornamento del nostro Chrome, che oggi, potremmo dire, “diventa maggiorenne”.
Il browser della casa di Mountain View ha infatti raggiunto il numero 18, e l’ultima versione porta con sé alcune importanti aggiunte e migliorie. Prima di tutto, si nota l’introduzione del supporto all’accelerazione Canvas 2D nei sistemi operativi basati su Windows e OS X, con una vasta gamma di hardware compatibili.
Ma allontanandoci un attimo dalle accelerazioni tecniche, nell’ultimo aggiornamento del browser di Big G si notano anche miglioramenti in fatto di sicurezza, e il numero complessivo di bug risolti in questa ultima versione arriva a nove. Tra questi, troviamo anche le falle scoperte durante l’evento CanSecWest, una delle tante competizioni che mettono in luce i difetti di sicurezza dei browser (vi abbiamo parlato già in questo articolo delle falle scovate dal gruppo VUPEN, e di cosa ha intenzione di farne). Nessuno di questi, però, è stato considerato critico: sette in totale, cinque sono stati ritenuti di elevata importanza, tre di media e una di poco conto.
Ma parliamo un po’ di numeri e di costi: solo per quanto riguarda i versamenti ai scopritori delle falle, l’ultima release di Chrome è costata a Google circa 12 mila dollari, a cui poi ci sono da aggiungere gli altri 120 mila spesi in occasione dell’evento di cui vi abbiamo parlato sopra.
Chrome 18, nel caso non abbiate l’opzione di aggiornamento automatico, può essere scaricato dal sito web ufficiale (che, come vi abbiamo già raccontato, ha da poco terminato il periodo di penalizzazione dovuto alla presunta comparsa di link a pagamento).
