Se c’è una questione parecchio spinosa quando si parla di browser, quella è sicuramente rappresentata dal fattore privacy. Si sa che internet pullula di pericoli, e soprattutto i più inesperti hanno un costante bisogno di utilizzare software ben protetti e che diano loro modo di selezionare cosa mostrare e cosa invece tenere per sé.
Oggi vogliamo dare una bella notizia proprio su questo fronte: sembra che Google abbia appena integrato su Chrome il supporto per la funzionalità Do Not Track, già presente all’interno della beta ma mai attivata ufficialmente. Il Do Not Track, semplicemente, consente agli utenti di impedire il tracciamento delle proprie attività. Si tratta in genere di dati che vengono raccolti ed impiegati dagli inserzionisti per creare e mostrare annunci pubblicitari personalizzati (vi siete mai chiesti, ad esempio, come fa ad apparirvi una pubblicità di un sito che avete appena visitato..?).
È oggi confermato che la funzione è stata inclusa nell’ultima release di sviluppo pubblicata, e che sarà disponibile entro la fine dell’anno.
Non si tratta comunque di una novità, se parliamo di browser. Internet Explorer ce l’ha già impostata di default, ed è presente anche su Mozilla Firefox ed Opera.
L’implementazione di tale possibilità si deve, tra gli altri, a Barack Obama, l’attuale presidente degli Stati Uniti, che all’inizio dell’anno corrente ha chiesto a tutti i grandi del settore di rendere disponibile il Do Not Track, in modo da permettere agli utenti di scegliere un’ulteriore protezione dei propri dati (non si parla ovviamente di dati personali, ma di quelli relativi alla navigazione internet, pagine lette e così via).
Si tratta sicuramente di un corposo passo avanti per il browser della casa di Mountain View. L’assenza del Do Not Track in un browser con questa popolarità si stava ormai facendo inaccettabile, e per assicurarsi di non perdere utenti Google ha scelto di fornire anche questa ulteriore protezione per chi naviga.