Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato spesso di quote di gradimento dell’utenza, di percentuali, e dei browser più usati in generale. Oggi, in questa terribile guerra tra titani che sembra cominciare ad apparire sull’orizzonte del web, vi diamo una notizia un po’ diversa, quella che riguarda cioè l’accordo appena stipulato tra Google Chrome e Mozilla Firefox.
Firefox è stato per molto tempo il browser più usato. Ed in passato, infatti, Google non si era lasciato scappare l’occasione offrendo a Mozilla la confortante cifra di 123 milioni di dollari per fare in modo che il suo fosse il motore di ricerca predefinito all’interno del browser; ed oggi quel contratto si rinnova, ma non come ci saremmo aspettati.
Chrome, infatti, gode di molto più mercato e seguito del passato, arrivando addirittura a superare il successo della volpe di fuoco. E inaspettatamente, per rinnovare l’accordo con Mozilla, quest’anno la quota di conclusione è stata di 300 milioni di dollari, più della metà della precedente. La società di Mountain View, in questo modo, si garantisce la fedeltà di Mozilla per altri tre anni.
300 milioni di dollari sono tanti soldi. Davvero tanti. Abbiamo ragione di credere che, visto il repentino calo nelle preferenze verso Firefox, la casa produttrice possa investire quel denaro in ricerca e sviluppo, per migliorare il suo prodotto e renderlo più stabile, mentre l’avanzata di Google continua e va a toccare i prodotti più disparati (come il suo nuovo social network, ad esempio, Google+).
Quasi in un angolino, intanto, c’è Microsoft col suo Bing, che cerca sempre di ritagliarsi un altro po’ di spazio, sconsolato però dall’oltre 70% di mercato riservato a Google. Con la recente uscita dei primi Windows Phone targati Nokia, la casa di Gates spera di aumentare fama e ricchezze in un settore, quello mobile, che può offrire parecchie soddisfazioni, specialmente in questo periodo focalizzato del tutto su smartphone e tablet.