Sembra che Google stia cambiando il modo in cui il suo browser Chrome apre i file PDF, cominciando ad introdurre le novità nel canale Chrome Canary. Parlando di questioni relative alla sicurezza, la compagnia sta lavorando per fare in modo che Chrome apra i file PDF in modo proprio, bypassando i programmi di terze parti come Adobe Reader o Foxit Reader.
Il cambiamento è stato notato per la prima volta dal solito François Beaufort, sviluppatore di Chromium. Fa riferimento a un review code di Chromium che affermerebbe che dovrebbero essere i browser, e non le applicazioni di lettura di PDF, ad aprire i suddetti file.
Di seguito la citazione letterale, tradotta, delle parole di Google:
In particolare, è più sicuro che i PDF vengano aperti direttamente nel browser. Questa patch modifica la gestione dei download e fa in modo che questo genere di file venga aperto di default all’interno del browser, piuttosto che dall’applicazione che se ne occupa. Sarà comunque disponibile un menu “Apri con”, in modo che gli utenti possano continuare ad utilizzare l’applicazione se ne hanno bisogno.
Per stabilire se l’apertura di un file è più sicura sul browser intervengono i seguenti elementi:
a) DownloadTargetDeterminer determina se il MIME type corrispondente al file del download sia uno gestito dall’applicazione di rendering o da un plugin pepper. In questo caso è considerata sicura un’apertura sul browser;
b) ChromeDownloadManagerDelegate determina quando sia preferibile aprire un file nel browser, assumendo che il browser sia in grado di gestirlo in modo sicuro. Al momento funziona così per i file .pdf.
Il processo di apertura per un file scaricato risulterà in un’apertura direttamente da browser ogni volta che le condizioni di a) e b) siano verificate.
Era il 2010 quando Google aggiungeva a Chrome un modo per visualizzare i PDF. Adesso sembra che l’azienda si stia per preparare per una soluzione più autonoma.
via | The Next Web