Per mantenersi viva e attrarre sempre più utenti, una multinazionale come Google deve innovarsi continuamente e dare spazio ad iniziative sempre nuove. Oggi vi parliamo di una mossa che vuole andare direttamente a fronteggiare il noto catalogo iTunes di Apple, col quale la società di Cupertino ha praticamente l’egemonia sul mondo della musica e del download di brani o album a pagamento. È infatti aperto il progetto Google Play Music, e da pochissimo tempo disponibile anche per l’Italia. Andiamo un po’ a vedere nel dettaglio di cosa si tratta, come funziona e se potrà effettivamente sperare di confrontarsi al celebre rivale.
Per accedere al servizio, innanzitutto, è necessario cliccare qui: in pochi passi, e dopo aver impostato una carta di credito per verificare la disponibilità di Google Play Music (non c’è niente da pagare, tranquilli), è possibile accedere al catalogo vero e proprio. E il catalogo si divide in due sezioni distinte: una dedicata ad Android e collocata all’interno del classico Play Store, navigabile cioè tramite i dispositivi basati sul sistema operativo Google, e l’altra esplorabile comodamente dal browser web.
La struttura di Play Music è piuttosto semplice: i brani sono divisi per nuove usciti, album più venduti e generi.
I prezzi dei singoli pezzi variano da 0.99 a 1.29€, mentre per gli album si oscilla tra i 7.99 e gli 8.99. Una volta acquistata e scaricata una canzone, ovviamente, sarà disponibile in streaming su smartphone o tablet e raggiungibile anche da una eventuale postazione fissa.
Piuttosto utile anche l’introduzione del Music Manager, un client per PC che scaricherà in locale la libreria musicale del vostro account, e le assocerà una cartella specifica.
Non sappiamo, attualmente, se questo Google Play Music riuscirà in qualche modo a contrastare iTunes, né l’impatto che avrà sul mercato musicale. L’impostazione, però, sembra quella giusta, e le potenzialità sembrano esserci tutte.