Di recente è stato effettuato un sondaggio in Italia riguardante il browser più utilizzato dagli utenti ed è emerso come il ben 64% sia affezionato a Google Chrome.
Il browser dell’azienda di Mountain View non sembra avere tanti rivali nel nostro Paese, ma si ritrova ad avere una problematica che l’azienda sta cercando di risolvere con alcuni accorgimenti, ossia consuma troppa memoria.
Nuova funzionalità in arrivo per Google Chrome
Inevitabilmente questa situazione provoca delle difficoltà nel riuscire a mantenere quante più schede (tab) aperte contemporaneamente. Gli sviluppatori di Google Chrome stanno lavorando assiduamente per ottimizzare tale aspetto e durante la fine dello scorso anno ci sono stati novità soprattutto per coloro che navigano su dispositivi Mac e MacBook. Qui infatti è stata introdotta la funzione “memory saver” che permette di gestire le varie schede (tab) in maniera decisamente più efficiente.
Un tipo di aggiornamento che dovrebbe arrivare anche per Chrome su Windows e Linux. Questa nuova funzione, che è stata intercettata tra quelle proposte dagli sviluppatori della versione open source di Chrome, suggerisce che oltre a avere un risparmio di energia settato in automatico, probabilmente molto presto potremo conoscere il consumo di memoria di ogni scheda di Chrome, semplicemente passandoci sopra il mouse. A quanto pare Google sta testando in questo periodo una nuova funzionalità che permetterà agli utenti di conoscere quanta memoria RAM viene occupata da ogni singola scheda aperta su Chrome. Questo aspetto sarà alquanto utile per i vari utenti che avranno così modo di poter chiudere quelle schede che consumano più energia.
Come attivare la nuova funzione manualmente
In realtà si tratta di una funzione che è già disponibile su Google Chrome, ma deve essere attivata in maniera manuale. Qui basterà selezionare i tre puntini in alto a destra del browser e selezionare Altri strumenti > Task manager, oppure con la classica combinazione dei tre tasti premuti contemporaneamente CTRL+ALT+Canc. In questo modo si aprirà il task manager e si potrà verificare l’uso di memoria su ogni scheda di Chrome, chiudendo quelle con più memoria. Quest’ultime, anche se inattive, comunque rallentano l’esecuzione del computer e soprattutto fanno scaricare più velocemente un laptop.
Una bella notizia per chi naviga con tante schede aperte su Google Chrome e non vuole avere troppi intoppi. Una novità per chi non ha a disposizione un MacBook o un Mac che invece, già da un bel po’ di mesi, poteva contare sulla funzione “memory saver” ed ovviare a tale problematica. Il tutto avviene in maniera automatica su tali dispositivi di stampo Apple. Non ci resta che attivare questa funzione anche su Windows e Linux.