Secondo una fonte interna, la nota app di messaggistica WhatsApp sarebbe in negoziazioni di prezzo con Google riguardo un’acquisizione miliardaria. Si sarebbe cominciato a parlare dell’accordo quattro o cinque settimane fa, e sembra che a WhatsApp stiano giocando molto duramente per ottenere un prezzo di acquisizione più alto; al momento, a quanto pare, si sarebbe “vicini a un miliardo di dollari”.
Ma la cosa poteva benissimo essere nell’aria da un po’, anche tenendo in considerazione dell’acquisto di Instagram da parte di Facebook, l’anno scorso. Il 2012 è stato l’anno della condivisione fotografica, di cui oggi sapete più o meno tutto, e questo 2013 potrebbe essere dominato dalle app di messaggistica.
Ci sono diversi rumor secondo i quali Google Babble – nuovo probabile sistema di comunicazione made in Google – andrà a combinare diversi servizi di comunicazione su uno stesso tesso, ma la piattaforma ha comunque bisogno di qualcosa di innovativo per emergere. Il mercato del mobile messaging è ormai dominato da compagnie prima non conosciute – proprio quella di WhatsApp, ad esempio – e anche Facebook si è mosso ultimamente proprio verso questa direzione.
Ma Google, per il momento, non si è mosso in alcun modo all’interno di questa gara. Anche Nikhyl Singhal, product manager dell’azienda, a Giugno dell’anno scorso confessava a GigaOM di “aver fatto un lavoro davvero pessimo in questo senso”. E in effetti, se ci pensate, è vero: quello della messaggistica istantanea rappresenta una delle lacune maggiori nel mondo di big G.
Ad ogni modo, l’acquisizione è un “modo facile per vincere”. Applicazioni come LINE, WeChat, Nimbuzz, Tango, KakaoTalk e ovviamente WhatsApp si stanno ritagliando uno spazio sempre maggior nel campo della messaggistica mobile, dominandone praticamente ogni frangente. LINE, ad esempio, è passato da zero a 130 milioni di utenti in meno di due anni. E anche un nuovo ingresso come MessageMe è arrivato a un milione di utenti in soli dodici giorni.
Google, quindi, non può certo immolarsi nell’opera di far crescere da zero un servizio di instant messagging, col rischio di non riuscirci, con tutti i rivali che già ci sono.
Che l’acquisizione di WhatsApp sia proprio la scelta migliore?
via | Digital Trends