Ma abbiamo ancora bisogno degli URL? Beh, secondo la nuova, sperimentale versione di Google Chrome, la risposta è no. L’ultima versione di Chrome Canary, infatti, sembra abbia intenzione di rimuovere la visualizzazione dell’URL dalla barra degli indirizzi, lasciando solo l’indicazione del dominio di primo livello. Vi facciamo un esempio con l’immagine qui sopra, presa direttamente dalla fonte da cui scriviamo questa notizia.
Navigando all’interno del sito, come potete vedere, non c’è più l’URL completo, ma si vede soltanto, a sinistra, l’indicazione del dominio (un po’ come succede già con Safari Mobile su iOS 7, se usate dispositivi Apple). E la barra che molti chiamano ancora “barra degli indirizzi” è ora riconosciuta più semplicemente come Omnibox, e riflette la possibilità su Chrome (e su Firefox) di scrivere una chiave di ricerca su Google o un URL.
Ma se da un lato viene mostrato solo il dominio di primo livello, nella Omnibox dell’ultima versione di Canary, deve esserci comunque un modo per accedere all’URL completo (altrimenti la navigazione sarebbe un po’ problematica): per farlo basta cliccare su quell’indicazione, e avremo la possibilità di modificare l’indirizzo, scriverne uno nuovo e cose del genere.
Sul web, intanto, stanno imperversando dibattiti a riguardo: si tratta di un passo avanti o di un passo indietro? Dipende dalla percezione dell’utente: alcuni si sentono meglio guardando l’URL completo sempre lì in alto (dà un certo senso di sicurezza sapere il percorso esatto in cui ci si trova, non vi capita mai?), mentre per altri è solo uno spreco di spazio.
La soluzione introdotta dall’ultima build di Canary, ad ogni modo, permette all’utente di nascondere l’URL nel nome del sito, utilizzare la Omnibox per cercare, e anche “richiamare” l’URL completo quando serve. Per rendere il tutto più semplice, Google potrebbe anche semplicemente dare la possibilità di cambiare visualizzazione a piacimento.
Voi cosa ne pensate?
via | Venture Beat