Google Chrome è ora disponibile a Cuba

Dopo un blocco di molto tempo che ha coinvolto anche altri servizi GoogleGoogle Chrome è finalmente disponibile senza problemi a Cuba. Chiaramente era possibile installarlo anche prima ricorrendo a qualche soluzione un po’ più complicata, ma da oggi il browser è disponibile per la semplice installazione su tutte le piattaforme (iOS, Android, Windows, Mac OS X, e così via) accedendo a un link speciale.

Ora il supporto ai dispositivi Chrome OS dura un anno in più di prima

Qualche giorno fa, Google ha annunciato che il supporto ai dispositivi Chrome OS durerà per almeno cinque anni dopo il loro rilascio – un anno in più di quanto detto precedentemente. È stato scritto sul sito di supporto ufficiale. Si tratta sicuramente di una mossa che farà bene al mercato dei device Chrome OS: un supporto di quattro anni è tollerabile, ma molte realtà – scuole o aziende – sono solite utilizzare gli stessi dispositivi per un periodo maggiore. Microsoft ha da poco tempo interrotto il suo supporto ufficiale a Windows XP, che dopo tredici anni dal suo debutto rimane comunque molto utilizzato (per la maggior parte, anche qui, in scuole o aziende). 

Google Chrome: nella nuova beta arriva la ricerca vocale

Per anni, Google ha enfatizzato il ruolo della sua barra di ricerca, finendo col ritenerla, a ragione o meno, un vero e proprio punto di accesso al mondo di internet. E con Chrome la cosa si è ulteriormente amplificata: grazie al browser prodotto dalla casa di Mountain View, infatti, l’utente ha la barra di ricerca di Google praticamente in ogni pagina. Gli basta infatti scrivere all’interno della barra degli indirizzi per avviare una ricerca esattamente come se si trovasse su google.it. Ma è un concetto, quello della search bar, che già da qualche tempo ha cominciato a prescindere dal testo. Su dispositivi mobile, infatti, parlare è spesso più semplice e veloce che scrivere, ed è per questo che Google sta spingendo molto sulla ricerca vocale

Google: in occasione delle Olimpiadi di Sochi, un doodle per supportare i diritti dei gay

Nella giornata di oggi 7 Febbraio 2014, il doodle di Google è tutto dedicato alle Olimpiadi invernali di Sochi, con un riferimento non troppo velato ai diritti gay, di cui la Russia, purtroppo, non è esattamente la prima supporter (per usare un eufemismo). Il doodle, che appare anche nella versione russa di Google, mostra, lo vedete qui sopra, una serie di sei atleti impegnati in diverse discipline invernali, con sullo sfondo i colori dell’arcobaleno (e l’arcobaleno è uno dei simboli del mondo gay) e sotto una citazione proveniente dalla Carta Olimpica (documento ufficiale che raccoglie le linee guida per l’organizzazione dei giochi olimpici, estivi e invernali).

Google ha venduto Motorola a Lenovo

Ve l’aspettavate una mossa del genere? Dopo l’acquisizione di qualche anno fa, Google ha appena venduto Motorola Mobility alla società cinese Lenovo per un totale di 2.91 miliardi di dollari. Lenovo, in questo modo, ottiene il brand Motorola, il suo portfolio di dispositivi, Moto X e Moto G inclusi, e oltre 2.000 brevetti (ma Google mantiene comunque il controllo sulla maggioranza di essi che aveva inizialmente ottenuto con l’acquisizione di Motorola qualche anno fa). Insomma: Lenovo in questo modo ottiene immediatamente un brand già noto a livello mondiale, e Google si libera di una scelta che non ha fatto altro che abbassare i profitti. 

Chromebase, un video per l’all-in-one di LG

Solo qualche settimana fa vi avevamo parlato per la prima volta dell’introduzione di Chromebase, e oggi, grazie ai colleghi di Engadget, siamo in grado di offrirvi anche un hands-on video. La prima esperienza di LG con Chrome OS è anche la prima del sistema operativo Google che abbia a che fare con un all-in-one. Non si tratta quindi né di un Chromebox né di un Chromebook, ma di un inedito Chromebase, composto essenzialmente da uno schermo da 21.5 pollici e da una tastiera. Il display è LCD e dalla risoluzione di 1080p (quindi FullHD). 

La guerra dei browser: a Dicembre meglio IE11, cala Firefox, meglio Chrome

Quello di Dicembre è stato il secondo mese completo di disponibilità di Internet Explorer 11 su Windows 8.1; c’è stato il rilascio della versione 26 di Firefox; e il primo mese completo per Chrome 31. Le ultime cifre provenienti da Net Applications mostrano come il browser di Microsoft abbia praticamente triplicato il proprio market share, e come Chrome, contando tutte le versioni disponibili, abbia registrato miglioramenti nell’arco dell’ultimo mese. 

Da LG ecco Chromebase, un all-in-one con Chrome OS

Sebbene Chrome Osia un sistema operativo perlopiù associato ai notebook, proprio oggi abbiamo la notizia di un sostanziale cambiamento in questi termini. Al CES del mese prossimo, infatti, ci si aspetta che LG sveli ufficialmente il suo Chromebase, un computer desktop all-in-one, con display da 21.5 pollici, un processore Intel Celeron (per il momento non meglio definito), 2GB di memoria RAM e 16GB di storage fisico. 

Le Chrome Apps arrivano su Mac

…sì, sappiamo che il titolo potrebbe essere un po’ confusionario, e che effettivamente le applicazioni di Chrome stavano benissimo su Mac anche prima, ma oggi c’è qualche novità a riguardo. Lo scorso Settembre, Google pubblicava un launcher, disponibile inizialmente solo per Chrome OS e per il browser Chrome su Windows, con cui accedere rapidamente alle applicazioni di Chrome direttamente con pochi click e senza bisogno del browser. Una sorta di applicazione da desktop: ci si clicca e appare un launcher pieno di scorciatoie da utilizzare per accedere ai servizi più popolari di Google. Ecco: da ieri 12 Dicembre è disponibile una cosa del genere anche per Mac

Microsoft, un video leaked si prende gioco di Chrome

Da un po’ di tempo è apparso sulla rete un video creato da Microsoft in cui si prende in giro Google Chrome dipingendolo come piattaforma pericolosa, che non fa altro che “rubare” i dati sensibili degli utenti per monetizzarci sopra, come fosse un parassita. Il filmato, dalla durata di poco più di un minuto, e che pare fosse previsto soltanto per un uso interno all’azienda, è visibile a questo link

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