Google Glass: il Regno Unito già preoccupato per gli utilizzi alla guida

Gli autisti beccati a usare i Google Glass al volante non la passeranno liscia, e di certo non riusciranno a sfuggire al braccio della legge inglese. Il Dipartimento dei Trasposti inglese, infatti, fa sapere di essere già al lavoro con la polizia per prevenire l’utilizzo del device di Google alla guida – anche se non sarà effettivamente in vendita fino al 2014, almeno per la maggior parte degli utenti. 

Sergey Brin in una Batmobile rosa, con i Google Glass

Immaginiamo sia difficile, lavorando per una delle società più note e di successo al mondo, pensare a pesci d’Aprile che facciano davvero ridere e siano ben studiati. Dopotutto, ci si aspetta che un dirigente che si rispetti contribuisca alla vita dell’azienda portando le sue idee, che possono essere effettivamente portate avanti o usate per l’1 Aprile. E sembra effettivamente assurdo che una multinazionale come Google abbia effettivamente tempo di penare a cosa del genere, eppure pare proprio che sia così. 

Bloomberg: Apple pronta a lanciare iWatch. Primo rivale dei Google Glass?

La famosa testata Bloomberg ha recentemente rivelato che Apple avrebbe un team di 100 persone al lavoro sul nuovo iWatch che, stando all’ultimo report, la compagnia di Cupertino sarebbe pronta a lanciare già quest’anno. Si tratterebbe di un “orologio” in grado di chiamare, visualizzare mappe e offrire un pedometro. Un device di certo molto interessante che andrebbe a cambiare lo scenario della tecnologia. 

Google Glass: JetBlue parla di alcune possibili funzionalità

Google Glass rappresentano sicuramente uno dei progetti tecnologici più interessanti del periodo in cui ci troviamo. Nonostante il mercato hi-tech sia praticamente controllato da smartphone e tablet dei marchi più disparati, Google ha deciso di provarci con qualcosa di veramente nuovo: occhiali digitali in grado di riportare informazioni sulle lenti, connettersi ovviamente ad internet, permettere la comunicazione, il controllo di email e social network, e così via. Una cosa che, a pensarci oggi, sembra così futuristica che è quasi difficile crederci. Eppure i Glass sono effettivamente in sviluppo, e il co-fondatore di Google è stato addirittura avvistato nella metro di New York, mentre li indossava. 

Sergey Brin, in metro a New York con i Google Glass

Qualche tempo fa, il sito su cui state leggendo queste righe è stato il palco per un annuncio e qualche approfondimento davvero interessante: stiamo parlando delle notizie relative a Google Glass, i nuovi occhiali a realtà aumentata di Google che suscitano più di un sussulto agli appassionati di tecnologia. Nonostante ancora non si conoscano i dettagli, né tantomeno prezzi o date d’uscita, se ne parla già tantissimo in rete, e la curiosità è davvero tanta. E pensate cosa può esser passato in testa a Noah Zerking, l’autore della foto che vi alleghiamo qui sopra, che viaggiando in metropolitana a New York si è visto di fronte Sergey Brin, co-fondatore di Google, che stava indossando proprio i Google Glass. 

Apple: ecco i “suoi Google Glass”

Solo pochi mesi fa, con un interessante video introduttivo, Google ha presentato al mondo il suo Project Glass, che in poche ore ha fatto il giro del mondo su YouTube. Non per la presentazione di una tecnologia particolarmente nuova, ma per il modo di utilizzarla: come nel più classico dei film ambientati nel futuro, a Big G hanno ideato degli “occhiali” a realtà aumentata che, con un piccolo display posizionato proprio sopra un occhio, permettono di navigare sulla rete e ottenere informazioni senza neanche bisogno di usare le mani.

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